Di	Sviluppo dei 29 punti del programma di governo per la “Politica generale del Governo della Repubblica italiana per la XVIII legislatura”, sulla base della tavola Diadi e Principi (DiPrIs).
Tutti possono occuparsi secondo la propria indole in ambito artistico, professionale, imprenditoriale e civile dei sevizi.
A1	B1	11) Obiettivo strategico sarà il potenziamento, da realizzare anche attraverso maggiori investimenti, del sistema universitario e del sistema della ricerca nel suo complesso. Si reputa altresì necessario sostenere il sistema AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale). Dovranno essere posti in essere interventi per favorire un più intenso coordinamento e un più organico raccordo tra centri universitari ed enti di ricerca, favorendo l’internazionalizzazione degli stessi. Il sistema di reclutamento va allineato ai migliori standard internazionali e va potenziato anche attraverso l’istituzione di un’agenzia nazionale, sul modello di quelle istituite in altri Paesi europei, che possa coordinare e accrescere la qualità e l’efficacia delle politiche pubbliche sulla ricerca. Vanno sperimentate nuove forme di finanziamento e vanno incentivate formule innovative di partenariato pubblico-privato. Occorre, infine, ripensare il modello di accesso ai corsi di laurea a numero programmato.
A2	B2
A3	B3
11 Occupazione
Diade		In economia, per "Occupazione", s'intende l'insieme dei fattori impegnati nella produzione, e anche l’assorbimento del prodotto da parte delle attività che si svolgono nel sistema economico in atto.  Sino a prima dell'avvento delle tecnologie digitali, ogni fattore produttivo era complementare in ragione biunivoca rispetto all'altro; oggi, invece, tale ragione si è trasformata in concorrenziale: tra Capitale e Impresa; tra Impresa e Lavoro; tra Lavoro e Capitale cui s'aggiungono i rapporti tra privato, pubblico da una parte, ed economia locale interna/esterna e nazionale/ internazionale, dall'altra. Da questo bailamme, occorre far riemergere il lupus est homo homini, (Plauto Asinaria, a. II, sc. IV, v. 495), ripreso da Hobbes e salvarlo non più dal Padrone, ma dagli automi marittimi, terrestri, volanti in cielo e nello spazio siderale che stanno occupando sempre più spazio e pretese tra quelle alle quali l'essere umano era abituato da millenni). L'uomo, non più inteso come lupo, ma formante un sistema con la natura, soggiace agli accadimenti naturali tra i quali quelli volontari operati da lui stesso, e reagisce in modo istintivo muovendo sentimenti e ragione ad agire per persistere sul percorso del progetto precostituito, oppure per avviarsi a percorrere un progetto diverso. L'occupazione è una Diade che si oppone all'inoccupazione cioè all'inanità della roccia con cui sono formate le montagne. Per l'uomo, inoccupazione è l'assenza di vita che neanche la disoccupazione può rivitalizzarla. Occupati si è anche quando, non retribuiti, facciamo qualcosa. E, appunto la società deve considerare che tutti i suoi componenti abbiano le risorse necessarie per assicurare a tutti un'esistenza libera e dignitosa.  L'Occupazione sta nella tessera [A2] sotto [A1] Coscienza e Responsabilità e .... continua domani
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